Abbiamo imparato a vivere veloce senza guardare indietro
E trattenuto le lacrime in gola prima di ogni partenza
Ci siamo alzati in piedi in prima fila davanti all’emozione
E se abbiamo sbagliato è perché siamo umani, perché siamo persone
E poi c’è sempre qualcuno che tradisce il suo cuore
E c’è ancora qualcuno che con coraggio difende l’amore
E poi c’è Anna che non crede più a niente
Non è la vita che avrebbe voluto
Che non è facile sentirsi vivi davanti alle difficoltà
Perché sentirsi soli a vent’anni dopo vent’anni di sogni
È come uccidere la verità, è come uccidere un’identità
Abbiamo tremato di notte in silenzio come alberi spogli
E inventato cieli sui soffitti proiettando ricordi
Siamo rimasti chiusi in una stanza senza nessuna passione
E poi ci siamo salvati dentro agli occhi fedeli dei nostri animali
E c’è sempre qualcuno che sembra più felice di te
E poi c’è ancora qualcuno che con la gioia cura il dolore
E poi c’è Anna che vorrebbe gridare, non è la vita che avrebbe voluto
Che non esiste un equilibrio perfetto dopo un dolore taciuto
Perché sentirsi persi a vent’anni, dopo vent’anni di sogni
È come uccidere la verità, è come uccidere la libertà
E poi c’è sempre qualcuno che ti vuole bene davvero
E c’è sempre qualcuno
Siamo la vita degli altri, siamo la vita di ognuno
Che forse Anna siamo tutti quanti, con gli occhi pieni di sogni
Ad aspettare che il mondo ci ascolti per non sentirci distanti
Anna poteva solamente gridare
E invece adesso vive davvero
Con la sua forza e la sua identità
Col suo coraggio e la sua libertà