
Forse dovremmo solo ricominciare da noi stessi per non ritrovarci


Il nuovo album disponibile in formato cd, vinile e digitale


Padroni di niente
Passa Certo che passa Il tempo cammina e lascia la sua traccia Disegna una riga sopra la mia fronte Come fosse la linea di un nuovo orizzonte Cambia La mia faccia cambia Cambia la mia testa, il mio punto di vista La mia opinione sulle cose e sulla gente Cambia del tutto o non cambia per niente E poi e poi e poi sarà che quando penso Di voler cambiare il mondo Poi succede che È lui che invece cambia me E poi e poi e poi sarà che quando penso Di voler salvare il mondo Poi succede che È lui che invece salva me Passa E certo che passa L’uomo cammina e lascia la sua traccia Costruisce muri sopra gli orizzonti Stabilisce i confini, le leggi, le sorti Sbaglia Sbaglia chi non cambia Chi genera paura e chi alimenta rabbia La convinzione che non cambierà mai niente È solo un pensiero che inquina la mente E poi e poi e poi sarà che quando penso Di voler cambiare il mondo Poi succede che È lui che invece cambia me E poi e poi e poi sarà che quando sento Di voler salvare il mondo Poi succede che È lui che invece salva me C’è che siamo padroni di tutto e di niente C’è che l’uomo non vede, non parla e non sente Qui c’è gente che spera In mezzo a gente che spara E dispera l’amore Qui c’è chi non capisce che prima di tutto la vita è un valore E se fosse che stiamo davvero sbagliando E facendo il più brutto dei sogni mai fatti? E se fosse che stiamo soltanto giocando Una partita di scacchi tra il Nero ed il Bianco Il Nero ed il Bianco? E poi e poi e poi sarà che quando penso Di voler cambiare il mondo Poi succede che È lui che invece cambia me E poi e poi e poi sarà che quando sento Di voler salvare il mondo Poi succede che È lui che invece salva me C’è che siamo padroni di tutto e di niente C’è che l’uomo non vede, non parla e non sente Qui c’è gente che spera In mezzo a gente che spara E dispera l’amore Qui c’è chi non capisce che prima di tutto la vita è un valore La vita è un valore
Chissà da dove arriva una canzone
Chissà da dove arriva una canzone Queste mie inutili parole Se vengono da dentro Oppure vengono scritte dal vento Chissà da dove arriva il mare Se parte qui o questo è già il finale E come fanno le onde a mantenere La stessa rabbia senza mai volare Io un’idea ce l’ho e penso si avvicini a te E arriverà domani Aria se vento cercavi Come il mare per un marinaio Che lo aspetta calmo al suo risveglio E chissà se poi la vita scorre O siamo noi a darle un senso a volte Io non trovo qui una spiegazione Ma forse è proprio dai tuoi occhi Che arriva una canzone Chissà da dove parte un mio pensiero Se da chi sono oppure da chi ero Ho chiesto a queste stelle un dono Farsi più avanti e superare il cielo Chissà quante domande ho fatto Senza mai far capire cosa ho detto Perché la vita è una commedia al buio Dove per ridere serve del trucco E questa sera non voglio mentire Solo guardarmi dentro per cambiare E chissà se questi giorni chiusi Avranno un prato per volare fuori Io non trovo mai una spiegazione Ma forse è proprio dai tuoi occhi Che nasce una canzone E arriverà domani Aria se vento cercavi Come il mare per un marinaio Che lo aspetta calmo al suo risveglio Io non trovo mai una spiegazione Ma forse è proprio dai tuoi occhi Che nasce una canzone
Si è rotto
Si è rotto il vetro, il cuore, l'emozione Si è rotto il filo, la chiave nel portone Le sere accese al mare a bere le parole A spegnere fatica, la fame e la ragione Si è rotto tutto, il manico e l’ombrello Il desiderio, si è rotto questo e quello Si è rotto il mondo, la luce delle scale Il gusto dei sapori, la voglia di giocare Si è rotto il sogno, si è rotto all'improvviso Quando guardavo il mondo che mi baciava il viso L’attesa dell’amore, il battito del cuore Come eravamo ieri, oggi siamo più seri Non giochiamo più Le rughe intorno agli occhi, la farsa e il carnevale Ma non mi fa più male Non ci penso neanche più Come la via, il senno e la follia La chiave nello scrigno, la rima e la poesia Si è rotto il sogno, si è rotto all'improvviso Quando guardavo il mondo che mi baciava il viso L’attesa dell’amore, il battito del cuore Come eravamo ieri, oggi siamo più seri E non giochiamo più La vita in fondo agli occhi e nel tempo che rimane Io so che ancora vale Amare un po’ di più
La gente parla
Frasi dette così per caso Frasi senza senso o significato Frasi scontate e già sentite Le solite frasi trite e ritrite Dette per gioia o per consolazione Giusto per esprimere un’opinione Le frasi dette per circostanza Quelle che restano dentro a una stanza Le frasi dei soliti qualunquisti Quelle da veri professionisti Frasi da finti intellettuali Sempre diverse ma tutte uguali Perché qui la gente parla, parla, parla Non sa cosa dire, parla, parla, parla Tanto per parlare, parla, parla, parla Anche mentre dorme, parla, parla, parla Frasi piene di contraddizioni Frasi per tutte le occasioni Frasi leggere che non pesano niente Le frasi che offendono gratuitamente Dette per noia o per disperazione Giusto per attirare l’attenzione Le frasi dette per circostanza Quelle che inducono alla violenza Le frasi dei soliti perbenisti O quelle dei giovani integralisti Frasi perfette per una folla Come aforismi da copia e incolla Perché qui la gente parla, parla, parla Non sa cosa dire, parla, parla, parla Tanto per parlare, parla, parla, parla Sempre a sentenziare, parla, parla, parla E parla, parla, parla Parla, parla, parla Parla, parla, parla Parla, parla, parla Si sprecano tante, troppe parole Facciamo tanto, troppo rumore Se posso dire una cosa che penso Ci vorrebbe solo un po’ di silenzio …shhh… Sì, ma poi la gente parla, parla, parla Parla, parla, parla, parla, parla, parla… E parla, parla, parla Sì, ma poi la gente parla, parla, parla Sempre a blaterare, parla, parla, parla Sempre a sentenziare, parla, parla, parla Sempre da ridire, parla, parla, parla Sempre a predicare, parla, parla, parla Non sa cosa dire, parla, parla, parla Sempre a giudicare, parla, parla, parla Parla, parla, parla Tanto per parlare, parla, parla, parla Sempre a giudicare, parla, parla, parla E poi la gente parla, parla, parla Parla, parla, parla E parla… E parla… …shhh…
Sogna
La notte diventa il buongiorno dei sognatori Momenti, silenzi, canzoni spente e delusioni Ho visto una lacrima correre sul tuo viso Cercava solo il modo di scendere e spegnerti il sorriso Che era vivo Sogna amore mio Sogna al posto mio Vivi il tempo tuo Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore Che guarisca le paure Tutta una vita passata a commettere errori Ma solamente chi sbaglia ha qualcosa da tirare fuori Difendi ogni giorno passione e quello in cui credi Vesti il cielo di stelle, tu sei come loro, lo vedi E io ti guardo Sogna amore mio Tu sogna davanti a Dio Vivi il tempo tuo Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore E ricordati che il tempo non aspetta Assapora ogni momento, perché non ritornerà Dietro ad ogni gesto c’è il percorso Di una strada che nel viaggio Scopre la felicità E sogna amore mio Tu sogna al posto mio Vivi il tempo tuo Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore Che guarisca le paure Che guarisca le paure
Olà
Olà, Olà Vivo con la vita negli occhi, guardo dritta al destino Senza avere paura dei tramonti in arrivo E assaporo il vento leggero della libertà Penso che la vita non debba mai stare nelle mani di un altro E oggi voglio gridare quel che ho imparato nel tempo Che il destino non è di nessuno e dipende da te In questo mare che sale e che scende Siamo luna che muove le onde Le maree, l’energia, la corrente E ogni sguardo diventa orizzonte E succede qualcosa di grande Che l’amore è più forte di noi Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende Ricostruisce l’amore Olà, Olà Canto le canzoni che dentro la gioia nascondono il pianto Perché tutto ciò che fa male è un insegnamento E alla fine se poi ti rialzi non conta se hai perso Ho creduto che questo mio povero cuore fosse fatto di vetro L’ho abbracciato ogni istante di vita per tenerlo al sicuro Per poi capire che è senza catene la felicità In questo mare che sale e che scende Siamo luna che muove le onde Le maree, l’energia, la corrente E ogni sguardo diventa orizzonte E succede qualcosa di grande Che l’amore è più forte di noi Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende Ricostruisce l’amore Olà, Olà In questo mare che sale e che scende Siamo luna che muove le onde Le maree, l’energia, la corrente E ogni sguardo diventa orizzonte E succede qualcosa di grande Che l’amore è più forte di noi Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende Ricostruisce l’amore Olà, Olà Ricostruisce l’amore
Eccomi qui
È un giorno che soffia e spegne le luci Un giorno che avanza, ma che non passa Un giorno amaro per chi non ha vissuto E dolce per dirsi che ancora ci siamo È un giorno che grida e mette paura E che ci fa chiedere dove corriamo È un giorno che abbraccia tutti i confini Tra quello che siamo e quello che vogliamo È un giorno che vince sopra a ogni cosa Per chi trova il coraggio di chiedere scusa Ed amare perché è il solo senso che c’è… se ci pensi È così, è così Se la vita è un attimo eccomi qui È così, è così L’amore è un brivido ed è tutto qui È così, è così Per quanto fragili Vedi, noi siamo qui È un giorno che vive in ogni persona Cambiando per sempre quel che sogniamo È un giorno che salva e perdona gli errori Che questo è il momento e non conta più ieri È un giorno che ascolta e che saprà raccontare Quello che hai dentro e non hai saputo dire È un giorno qualunque che resta per sempre E sospende una lacrima che fa ancora sperare È un giorno in cui cerchi ma non sai che cosa Qualcosa che hai perso e chissà in quale vita Ed amare perché è il solo senso che c’è… se ci pensi È così, è così Se la vita è un attimo eccomi qui È così, è così L’amore è un brivido ed è tutto qui È così, è così Se la vita è un attimo eccomi qui È così, è così L’amore è un brivido ed è tutto qui È così, è così Per quanto fragili Vedi, noi siamo qui
Solo una figlia (con Olivia XX)
Martina ha 10 anni e vuole essere già grande Nel suo mondo immaginario, pieno come il suo diario Sogna un uomo buono sempre, un futuro da influencer Nadira ha 10 anni e sa che adesso lei è già grande Nel suo mondo immaginario vuole scrivere un diario Sogna di saperlo fare e vorrebbe anche viaggiare Ma è ora di essere una moglie Ha il sangue tra le gambe e un uomo grande che la spoglierà Le hanno detto che è normale Che adesso è pronta per l’amore È così che muore un fiore che sboccia senza sole Col gelo di una sera che non è primavera È un bacio che non sveglia, ma che addormenta il cuore Di chi è solo una figlia e un figlio non lo vuole Nadira ha 15 anni e una bambina tra le mani Un piano per fuggire insieme all’alba di domani Gli occhi neri all’orizzonte dove muoiono le onde Martina ha 15 anni e suo padre ha troppe mani Sua madre senza pace si fa il segno della croce E Martina ha gli occhi viola, ma si trucca e corre a scuola E gioca ad essere una donna Accorcia di tre o quattro dita l’orlo della gonna Con troppi battiti nel cuore e nella mano un cellulare È così che muore un fiore che sboccia senza sole Col gelo di una sera che non è primavera È un abbraccio che non scalda, ma che congela il cuore Di chi è solo una figlia di un padre che non vuole È un abbraccio che non scalda, ma che congela il cuore Di chi è solo una figlia di un mondo che non vuole Nadira all’orizzonte si confonde con le onde Martina la raggiunge con il fiume che la spinge Dove non si sente niente, dove non fa male niente


PADRONI DI NIENTE
Passa
Certo che passa
Il tempo cammina e lascia la sua traccia
Disegna una riga sopra la mia fronte
Come fosse la linea di un nuovo orizzonte
Cambia
La mia faccia cambia
Cambia la mia testa, il mio punto di vista
La mia opinione sulle cose e sulla gente
Cambia del tutto o non cambia per niente
E poi e poi e poi sarà che quando penso
Di voler cambiare il mondo
Poi succede che
È lui che invece cambia me
E poi e poi e poi sarà che quando penso
Di voler salvare il mondo
Poi succede che
È lui che invece salva me
Passa
E certo che passa
L’uomo cammina e lascia la sua traccia
Costruisce muri sopra gli orizzonti
Stabilisce i confini, le leggi, le sorti
Sbaglia
Sbaglia chi non cambia
Chi genera paura e chi alimenta rabbia
La convinzione che non cambierà mai niente
È solo un pensiero che inquina la mente
E poi e poi e poi sarà che quando penso
Di voler cambiare il mondo
Poi succede che
È lui che invece cambia me
E poi e poi e poi sarà che quando sento
Di voler salvare il mondo
Poi succede che
È lui che invece salva me
C’è che siamo padroni di tutto e di niente
C’è che l’uomo non vede, non parla e non sente
Qui c’è gente che spera
In mezzo a gente che spara
E dispera l’amore
Qui c’è chi non capisce che prima di tutto la vita è un valore
E se fosse che stiamo davvero sbagliando
E facendo il più brutto dei sogni mai fatti?
E se fosse che stiamo soltanto giocando
Una partita di scacchi tra il Nero ed il Bianco
Il Nero ed il Bianco?
E poi e poi e poi sarà che quando penso
Di voler cambiare il mondo
Poi succede che
È lui che invece cambia me
E poi e poi e poi sarà che quando sento
Di voler salvare il mondo
Poi succede che
È lui che invece salva me
C’è che siamo padroni di tutto e di niente
C’è che l’uomo non vede, non parla e non sente
Qui c’è gente che spera
In mezzo a gente che spara
E dispera l’amore
Qui c’è chi non capisce che prima di tutto la vita è un valore
La vita è un valore
CHISSÀ DA DOVE ARRIVA UNA CANZONE
Chissà da dove arriva una canzone
Queste mie inutili parole
Se vengono da dentro
Oppure vengono scritte dal vento
Chissà da dove arriva il mare
Se parte qui o questo è già il finale
E come fanno le onde a mantenere
La stessa rabbia senza mai volare
Io un’idea ce l’ho e penso si avvicini a te
E arriverà domani
Aria se vento cercavi
Come il mare per un marinaio
Che lo aspetta calmo al suo risveglio
E chissà se poi la vita scorre
O siamo noi a darle un senso a volte
Io non trovo qui una spiegazione
Ma forse è proprio dai tuoi occhi
Che arriva una canzone
Chissà da dove parte un mio pensiero
Se da chi sono oppure da chi ero
Ho chiesto a queste stelle un dono
Farsi più avanti e superare il cielo
Chissà quante domande ho fatto
Senza mai far capire cosa ho detto
Perché la vita è una commedia al buio
Dove per ridere serve del trucco
E questa sera non voglio mentire
Solo guardarmi dentro per cambiare
E chissà se questi giorni chiusi
Avranno un prato per volare fuori
Io non trovo mai una spiegazione
Ma forse è proprio dai tuoi occhi
Che nasce una canzone
E arriverà domani
Aria se vento cercavi
Come il mare per un marinaio
Che lo aspetta calmo al suo risveglio
Io non trovo mai una spiegazione
Ma forse è proprio dai tuoi occhi
Che nasce una canzone
SI È ROTTO
Si è rotto il vetro, il cuore, l’emozione
Si è rotto il filo, la chiave nel portone
Le sere accese al mare a bere le parole
A spegnere fatica, la fame e la ragione
Si è rotto tutto, il manico e l’ombrello
Il desiderio, si è rotto questo e quello
Si è rotto il mondo, la luce delle scale
Il gusto dei sapori, la voglia di giocare
Si è rotto il sogno, si è rotto all’improvviso
Quando guardavo il mondo che mi baciava il viso
L’attesa dell’amore, il battito del cuore
Come eravamo ieri, oggi siamo più seri
Non giochiamo più
Le rughe intorno agli occhi, la farsa e il carnevale
Ma non mi fa più male
Non ci penso neanche più
Come la via, il senno e la follia
La chiave nello scrigno, la rima e la poesia
Si è rotto il sogno, si è rotto all’improvviso
Quando guardavo il mondo che mi baciava il viso
L’attesa dell’amore, il battito del cuore
Come eravamo ieri, oggi siamo più seri
E non giochiamo più
La vita in fondo agli occhi e nel tempo che rimane
Io so che ancora vale
Amare un po’ di più
SOGNA
La notte diventa il buongiorno dei sognatori
Momenti, silenzi, canzoni spente e delusioni
Ho visto una lacrima correre sul tuo viso
Cercava solo il modo di scendere e spegnerti il sorriso
Che era vivo
Sogna amore mio
Sogna al posto mio
Vivi il tempo tuo
Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore
Che guarisca le paure
Tutta una vita passata a commettere errori
Ma solamente chi sbaglia ha qualcosa da tirare fuori
Difendi ogni giorno passione e quello in cui credi
Vesti il cielo di stelle, tu sei come loro, lo vedi
E io ti guardo
Sogna amore mio
Tu sogna davanti a Dio
Vivi il tempo tuo
Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore
E ricordati che il tempo non aspetta
Assapora ogni momento, perché non ritornerà
Dietro ad ogni gesto c’è il percorso
Di una strada che nel viaggio
Scopre la felicità
E sogna amore mio
Tu sogna al posto mio
Vivi il tempo tuo
Inseguendo un principio, un valore, inseguendo l’amore
Che guarisca le paure
Che guarisca le paure
OLÀ
Olà, Olà
Vivo con la vita negli occhi, guardo dritta al destino
Senza avere paura dei tramonti in arrivo
E assaporo il vento leggero della libertà
Penso che la vita non debba mai stare nelle mani di un altro
E oggi voglio gridare quel che ho imparato nel tempo
Che il destino non è di nessuno e dipende da te
In questo mare che sale e che scende
Siamo luna che muove le onde
Le maree, l’energia, la corrente
E ogni sguardo diventa orizzonte
E succede qualcosa di grande
Che l’amore è più forte di noi
Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende
Ricostruisce l’amore
Olà, Olà
Canto le canzoni che dentro la gioia nascondono il pianto
Perché tutto ciò che fa male è un insegnamento
E alla fine se poi ti rialzi non conta se hai perso
Ho creduto che questo mio povero cuore fosse fatto di vetro
L’ho abbracciato ogni istante di vita per tenerlo al sicuro
Per poi capire che è senza catene la felicità
In questo mare che sale e che scende
Siamo luna che muove le onde
Le maree, l’energia, la corrente
E ogni sguardo diventa orizzonte
E succede qualcosa di grande
Che l’amore è più forte di noi
Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende
Ricostruisce l’amore
Olà, Olà
In questo mare che sale e che scende
Siamo luna che muove le onde
Le maree, l’energia, la corrente
E ogni sguardo diventa orizzonte
E succede qualcosa di grande
Che l’amore è più forte di noi
Ti accende, guarisce, difende, trascina, ti arrende
Ricostruisce l’amore
Olà, Olà
Ricostruisce l’amore
ECCOMI QUI
È un giorno che soffia e spegne le luci
Un giorno che avanza, ma che non passa
Un giorno amaro per chi non ha vissuto
E dolce per dirsi che ancora ci siamo
È un giorno che grida e mette paura
E che ci fa chiedere dove corriamo
È un giorno che abbraccia tutti i confini
Tra quello che siamo e quello che vogliamo
È un giorno che vince sopra a ogni cosa
Per chi trova il coraggio di chiedere scusa
Ed amare perché è il solo senso che c’è… se ci pensi
È così, è così
Se la vita è un attimo eccomi qui
È così, è così
L’amore è un brivido ed è tutto qui
È così, è così
Per quanto fragili
Vedi, noi siamo qui
È un giorno che vive in ogni persona
Cambiando per sempre quel che sogniamo
È un giorno che salva e perdona gli errori
Che questo è il momento e non conta più ieri
È un giorno che ascolta e che saprà raccontare
Quello che hai dentro e non hai saputo dire
È un giorno qualunque che resta per sempre
E sospende una lacrima che fa ancora sperare
È un giorno in cui cerchi ma non sai che cosa
Qualcosa che hai perso e chissà in quale vita
Ed amare perché è il solo senso che c’è… se ci pensi
È così, è così
Se la vita è un attimo eccomi qui
È così, è così
L’amore è un brivido ed è tutto qui
È così, è così
Se la vita è un attimo eccomi qui
È così, è così
L’amore è un brivido ed è tutto qui
È così, è così
Per quanto fragili
Vedi, noi siamo qui
SOLO UNA FIGLIA (con Olivia XX)
Martina ha 10 anni e vuole essere già grande
Nel suo mondo immaginario, pieno come il suo diario
Sogna un uomo buono sempre, un futuro da influencer
Nadira ha 10 anni e sa che adesso lei è già grande
Nel suo mondo immaginario vuole scrivere un diario
Sogna di saperlo fare e vorrebbe anche viaggiare
Ma è ora di essere una moglie
Ha il sangue tra le gambe e un uomo grande che la spoglierà
Le hanno detto che è normale
Che adesso è pronta per l’amore
È così che muore un fiore che sboccia senza sole
Col gelo di una sera che non è primavera
È un bacio che non sveglia, ma che addormenta il cuore
Di chi è solo una figlia e un figlio non lo vuole
Nadira ha 15 anni e una bambina tra le mani
Un piano per fuggire insieme all’alba di domani
Gli occhi neri all’orizzonte dove muoiono le onde
Martina ha 15 anni e suo padre ha troppe mani
Sua madre senza pace si fa il segno della croce
E Martina ha gli occhi viola, ma si trucca e corre a scuola
E gioca ad essere una donna
Accorcia di tre o quattro dita l’orlo della gonna
Con troppi battiti nel cuore e nella mano un cellulare
È così che muore un fiore che sboccia senza sole
Col gelo di una sera che non è primavera
È un abbraccio che non scalda, ma che congela il cuore
Di chi è solo una figlia di un padre che non vuole
È un abbraccio che non scalda, ma che congela il cuore
Di chi è solo una figlia di un mondo che non vuole
Nadira all’orizzonte si confonde con le onde
Martina la raggiunge con il fiume che la spinge
Dove non si sente niente, dove non fa male niente

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